La parola codice ha molti significati. Viene usata per indicare un insieme di leggi (es. codice penale, codice della strada), per indicare un antico manoscritto (es. codice miniato) o per le scritture segrete (es. codice segreto delle spie).
In informatica si definisce codice come un sistema convenzionale di simboli usato per rappresentare una certa informazione.
Per esempio il codice (o alfabeto) Morse usa i simboli linea e punto per rappresentare tutte le lettere dell'alfabeto. Analogamente il codice fiscale rappresenta ogni persona mediante una sequenza di caratteri, il codice a barre usa un sistema di barre per rappresentare i prodotti in vendita in un supermercato.
I computer usano un codice binario (cioè costituito da due soli simboli, 0 e 1) per rappresentare qualsiasi informazione (testo, immagine, suono etc).
Il procedimento mediante il quale il computer traduce in binario i caratteri visualizzabili sullo schermo si dice codifica dei testi . La codifica è una convenzione: si tratta di far corrispondere ogni carattere con un numero binario, un po' come si fa nel gioco enigmistico dell'aneddoto cifrato, noto in inglese come cryptogram:
Nel caso dei file di testo, naturalmente, il codice usato non è un codice segreto. Vedremo ora nel seguito quali sono i codici più utilizzati.
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