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Internet - Decentramento e ridondanza
Decentramento, distribuzione, ridondanza, gerarchia

Esaminiamo ora alcune delle caratteristiche principali della rete internet. Si dice spesso che internet è una rete:

Decentramento significa che internet non ha un centro, il suo grafo non fa capo a nessun nodo centrale che governa tutto.

Si tratta, al contrario, di una rete distribuita, nel senso che ogni sua singola funzione non è centralizzata, ma distribuita al suo interno. Per fare un esempio, abbiamo già parlato dei server DNS, cioè di quei terminali che fungono da enormi "elenchi telefonici" degli indirizzi di rete, facendo corrispondere gli indirizzi virtuali dei siti (URL) con gli indirizzi fisici delle macchine (IP). Ebbene, non esiste un unico server DNS per tutta la rete, ma ce ne sono molteplici, distribuiti in diverse parti.

La ridondanza è legata ai concetti precedenti e significa che ogni singola funzione di internet è ripetuta molte volte. Un semplice esempio è dato dalle connessioni fra i nodi della rete: non esiste mai un'unica connessione fra due nodi, ma piuttosto ce ne sono molte. Allo stesso modo non esiste, per tornare all'esempio precedente, un unico server DNS, ma ce ne sono molti. In questo modo, se anche un singolo elemento non funziona, la rete nel suo complesso continua a funzionare.

Decentramento, distribuzione e ridondanza sono tre caratteristiche di Internet presenti sin dall'inizio, quando la rete aveva finalità militari e si voleva progettare una rete in grado di resistere ad un eventuale attacco nemico. Risultò subito evidente che una rete decentrata e ridondante era molto più difficile da distruggere di una in cui tutte le funzioni fossero concentrate e localizzate.

Infine internet è gerarchica non nel senso, come abbiamo detto, che esiste un nodo centrale che controlla tutto. Si parla invece di gerarchia di funzioni, con riferimento alla struttura a livelli di molte delle funzioni svolte nella rete. Abbiamo già accennato a questa struttura a livelli parlando della distribuzione dei nodi ovvero dei router, che sono appunto organizzati in questo modo. Similarmente, per esempio, anche i server DNS sono organizzati su livelli di complessità gerarchica, dove i DNS di livello più basso fanno capo a quelli di livello superiore per risolvere eventuali indirizzi non presenti nel proprio database.

 

Chi governa internet?

Molte volte viene posta questa domanda: "Chi governa e controlla internet?". La risposta è semplicemente: nessuno. Non esiste nessuna autorità centrale, nessun tipo di controllo unificato sulla rete mondiale. Nessuno, in poche parole, ha il potere né la possibilità di "chiudere" internet.

Questo fatto deriva dal modo stesso con cui la rete si è sviluppata, come insieme di nodi interconnessi, senza nessun nodo principale o centrale; anche i collegamenti fra i nodi stessi sono ridondanti, nel senso che esistono in generale molte diverse connessioni possibili e nessuna di esse può essere considerata come la "connessione principale".

In questo modo se un singolo nodo o una singola connessione della rete dovesse mancare o non funzionasse, la rete continuerebbe comunque a lavorare senza problemi. Questo fatto, inizialmente pensato per scopi militari (internet doveva essere in grado di sopravvivere a un eventuale attacco nucleare), è poi rimasto una caratteristica fondamentale della rete fino ad oggi.

 

Sebbene non esista nessun governo centrale della rete, ci sono alcune organizzazioni (alle quali partecipano università, centri di ricerche, aziende, governi nazionali e singoli individui) il cui scopo è emanare linee guida, principi e disposizioni generali per il funzionamento di internet. Fra queste organizzazioni citiamo:

 

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