E' interessante notare che non soltanto i router, ma tutti gli host di rete (quindi anche i "normali" computer) mantengono al proprio interno una routing table. Per esempio per visualizzare la routing table di un PC con windows basta digitare route print in una finestra di comandi e si ottiene qualcosa di simile a questo:
Senza entrare qui nei dettagli, la colonna Metrica fornisce una valutazione della efficienza dell'instradamento: quanto più piccolo è tale valore, quanto più veloce (statisticamente) risulta l'instradamento su quella via. Questa valutazione è particolarmente utile nei router che fungono da nodi di smistamento nella rete Internet, in quanto consente di decidere la strada migliore verso cui instradare un messaggio.
In informatica si definisce traceroute un software, scritto in qualunque linguaggio, che si occupa di ricavare il percorso seguito dai pacchetti sulle reti informatiche, ovvero l'indirizzo IP di ogni router attraversato per raggiungere il destinatario.
In Windows il programma è disponibile da riga di comando e si chiama tracert. Nei sistemi Linux esiste un analogo comando da terminale che si chiama traceroute.
Nella figura seguente osserviamo l'output di un traceroute eseguito sul sito www.yahoo.com:
Osserviamo che viene fornito un elenco di indirizzi IP che rappresentano gli indirizzi dei router attraverso i quali è passata la nostra richiesta fino ad arrivare all'indirizzo di yahoo (46.228.47.114). Il primo IP (192.168.0.1) rappresenta l'IP locale della rete da cui è partita la richiesta. Ovviamente eseguendo di nuovo il comando traceroute sullo stesso sito a distanza di tempo, si ottiene una diversa sequenza di instradamento.
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