PROGRAMMIAMO
VB - I File: Scrittura

Print

Per scrivere dati (numeri o stringhe di caratteri) su un file occorre prima aprirlo in modalità scrittura (Output) e quindi usare l'istruzione Print con l'handle associato al file.

L'esempio seguente mostra come sia possibile scrivere sul file "anagrafe.txt" il contenuto di alcune caselle di testo:

Open "Anagrafe.txt" For Output As #1
Print #1, txtNome.text
Print #1, txtCognome.text
Print #1, txtAge.text
Print #1, txtPeso.text
Close #1

I dati vengono scritti nel file sequenzialmente, uno su ciascuna riga. Se il file non esiste già, viene creato; se invece esiste, viene sovrascritto. Il form associato al precedente programma potrebbe essere il seguente:

Il file prodotto è un file di testo, nel quale tutte le informazioni, anche quelle di tipo numerico, sono codificate mediante stringhe di caratteri. Per esempio scrivendo sul file il numero 74.3 questo verrà scritto come sequenza dei caratteri "7", "4", "." e "3" (esattamente come una normale stringa). Il contenuto del file è semplicemente il seguente:

Come si può notare dalla figura precedente, l'istruzione Print scrive i dati sul file uno su ogni riga, cioè inserendo automaticamente un'andata a capo dopo ogni scrittura.

 

Dove viene salvato il file sul disco rigido?

Siccome il file viene creato sul disco, è necessario che il VB sappia dove deve crearlo. Per default, il file viene creato automaticamente nella stessa cartella in cui viene eseguito il programma.

Ciò implica però che il programma VB sia eseguito all'interno di una cartella, cioè che sia stato generato un eseguibile (.exe). Se il programma viene eseguito in memoria, cioè direttamente dall'ambiente di sviluppo VB, il file non viene creato e i dati dunque non verranno salvati. Si noti che non basta salvare il progetto e il form: è necessario creare un eseguibile.

In alternativa è possibile specificare dettagliatamente il percorso in cui il programma dovrà creare il file, per esempio nel seguente modo:

Open "c:/documenti/Anagrafe.txt" For Output As #1

Volendo è anche possibile specificare un percorso relativo per il file, usando il punto (.) per indicare la cartella corrente e il doppio punto (..) per indicare la cartella genitrice di quella corrente. Per esempio:

Open "../files/testo.txt" For Output As #2

apre un file di nome testo.txt che si trova nella sottocartella files della cartella genitrice della cartella corrente.

Il vantaggio di usare percorsi relativi per i file (invece di percorsi assoluti) è che il programma e i suoi file possono essere spostati (rilocati) in differenti posizioni sul disco e tutti i collegamenti continuano a funzionare.

 

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